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Intervista a Varg Vikernes (giugno 2012)

Alberto Destasio (Catania, Sicilia, Italia): Sei stato influenzato da Čajkovskij? Se sì, da quali elementi della sua musica in particolare?

Certamente mi ha influenzato, ma è difficile indicare un elemento della sua musica in particolare. Forse, potremmo dire che l'elemento malinconico di Burzum, originariamente, proviene da Čajkovskij, ma se sia vero o meno è difficile dirlo.

Aldric Winterblade (Pennsylvania, Vinland): In che situazione si trovano i nazionalisti in Norvegia? Cioè, che cosa fanno, laggiù, per conservare il popolo norvegese ed europeo, e che approccio segui tu, quali organizzazioni supporti? Che cosa fai per promuovere la causa della conservazione?

Ciò che faccio, principalmente, è diffondere il mio punto di vista attraverso le interviste, come questa, poi faccio propaganda positiva attraverso la mia musica, ma a parte questo non faccio molto. Non sono un individuo molto sociale, non ho praticamente amici e in Norvegia non conosco quasi nessuno (a parte i criminali...), quindi... Non ho idea di che cosa facciano in Norvegia per conservare il popolo norvegese. Comunque, sono troppo impegnati a scavarsi da soli la loro fossa perché ascoltino qualunque cosa sia sensata. Non si può curare un paziente che rifiuti di prendere le medicine. È meglio lasciarlo morire, e lasciar vivere chi vuole vivere.

Ah, beh, ho anche quattro bei bambini biondi adesso, e questo è, in sé e per sé, un buon contributo. Possono bastardizzare il nostro popolo finché vogliono, ma fino a quando continueremo a mettere al mondo veri bambini europei non vinceranno mai.

Aleksandr (Porto Rico): Credi all'esistenza della vita extraterrestre? Sì? No? Perché?

Sì, perché l'universo è vasto, e sapendo quanto è ridicola la teoria della macroevoluzione per spiegare l'origine della vita sulla Terra, è probabile che essa abbia avuto origine altrove... Non che questo abbia molta importanza, comunque.

Aleksi (Helsinki, Finlandia): Che cosa hai letto recentemente? Puoi consigliare qualche buon libro che pensi che tutti dovrebbero leggere?

Tutti dovrebbero leggere i "Protocolli dei savi anziani di Sion", il "Mein Kampf" e tutti i libri su cui riescano a mettere le mani riguardanti la loro cultura che non siano stati scritti da ebrei. Recentemente ho letto "Villmarksboka" ("Il libro delle terre selvagge") di Lars Monsen, un lappone.

Alex (USA): Nelle nazioni slave, come Polonia, Russia, Ucraina eccetera, si assiste ad un risorgimento della religione slava originaria. Con ciò, molte delle antiche pratiche e celebrazioni sono ritornate in auge. Alcuni esempi possono essere i roghi dell'effigie di Marzanna, la divinità dell'inverno, quando inizia la primavera e le celebrazioni di Kupala (il solstizio d'inverno), in occasione del quale le persone cantano, danzano, pregano... Esiste un fenomeno del genere in Norvegia o negli altri paesi scandinavi? Se sì, tu parteciperesti a un evento che celebri un'antica festività norrena, come i popoli slavi fanno nei loro paesi?

In una certa misura lo facciamo, e l'abbiamo fatto fin... "dall'inizio dei tempi". Le festività pagane vengono tuttora celebrate in Scandinavia, molte allo stesso modo di un tempo, solamente, spesso (ma non sempre) i nomi delle divinità sono stati scambiati con nomi più cristiani. Oltre a Jul (Yule, il solstizio d'inverno), la più importante è senz'altro il solstizio d'estate, durante il quale vengono accesi dei falò lungo la costa, si festeggia, le ragazze indossano ghirlande di fiori tra i capelli e così via.

Aleksandr Ivanov (Russia): Che cosa puoi dire dei generi conosciuti come nazi rap, rap di destra, rap pagano e del rap in generale? Oggi, in Russia sono molto popolari i collettivi nazi rap della siberiana 4° Reich Records. Hanno testi molto violenti allo stesso modo dell'NSBM.

Non ne so molto, e quando non ne sai molto su un argomento è meglio non dire nulla, dunque non dico nulla.

Aleksander Kuz'min (Ljubertsy, Russia): In quanto musicista e compositore, io talvolta affronto la spiacevole condizione del "ristagno creativo". Questo mi spinge a chiederti: come affronti tu questa spiacevole condizione nel tuo lavoro?

Di solito, faccio ciò che sono ispirato a fare. Ora come ora sto lavorando al mio RPG anziché alla musica, e da quando ho registrato "Umskiptar" non ho praticamente più toccato uno strumento musicale. Questo non perché non sia ispirato a fare musica, ma perché sono più ispirato a lavorare al mio RPG. E mentre faccio questo, non vedo l'ora di comporre nuovamente musica.

Alexander Warren (Inghilterra): Solo per curiosità, come ti sei procurato la cicatrice sulla mascella?

In un incidente di sci a Geilo (Norvegia), quando avevo undici anni. Cadendo, una racchetta da sci mi tagliò, e mi spezzai la mascella atterrando; in effetti, ebbi un'esperienza fuori-dal-corpo e "vidi la luce": una confortevole e rassicurante luce mi circondava, portandomi al di là del tempo, finché non ritornai a questo mondo e alla normale comprensione del tempo. Credo che si trattasse di Belus...

Amaury Bain (Francia): Come vedi il futuro del nostro vecchio continente, l'Europa, in quest'epoca di decandenza?

Ahimé! Guerre civili, guerre tra razze e un ritorno al nazionalismo estremo (l'unica soluzione). Inoltre, stiamo per affrontare una nuova era glaciale; se non altro, fermerà l'immigrazione dall'Africa e dall'Asia...

Andrew Cummings (Aberdeen, Scozia): Come sai, sono circolate molte storie e voci su di te attraverso i media. Progetti di scrivere un'autobiografia per sfatare tutti i miti che ti riguardano?

L'ho fatto, ma ho pensato che era troppo personale e privata, e non ho interesse a condividere con il resto del mondo nulla di più di quanto non abbia già fatto attraverso www.burzum.org. Comunque, non ora.

Andrey (Lettonia): Se non esistesse la Norvegia, dove ti piacerebbe vivere? (Ovvero, dove pensi che potresti vivere?)

Credo in Danimarca, oppure in Svezia. Comunque, mia moglie è francese, e tutta la Scandinavia, molto presto (relativamente parlando), sarà ricoperta dai ghiacciai, dunque credo che potrei vivere in Francia. La campagna francese è ancòra bianca come la neve, così è un posto molto confortevole in cui vivere. Non c'è crimine, la gente è onesta e la natura è ovunque.

Andrzej (Polonia): In un'intervista del 2005 hai affermato che se dovessi invecchiare troppo ti toglieresti la vita impiccandoti a un albero come Odino e come facevano gli iniziati pagani. Consideri sempre il suicidio come un modo di porre termine alla tua vita?

Sì, ma non penso che sia nulla di drammatico o di speciale. È stata un'usanza comune per migliaia di anni in Europa, e aveva come scopo quello di non indebolire la tribù e di non esserle di peso in alcun modo. La morte non è un problema. Solo il disonore è un problema.

Anthony (Kelowna, Canada): È chiaro che tu, comprensibilmente, provi disprezzo per la società moderna. A giudicare da questo, e visto che hai deciso di abitare in una fattoria in un'area rurale, penso che tu stia tentando una transizione verso uno stile di vita del tutto autosufficiente. Ti interessa questo grado di indipendenza? Deve costituire una sfida imparare tutto quanto è necessario per vivere in una zona rurale dopo essere stato rinchiuso per sedici anni.

Beh, sì, in teoria mi interessa, ma sono un agricoltore senza speranza. Preferirei che la natura si riprendesse tutto ciò che è stato coltivato dagli agricoltori, e poi vivere in armonia con la natura, e prendere ciò che la natura ha da dare senza dover "coltivare" nulla. Nel mio giardino ci sono cespugli che forniscono bacche e frutti, ma nient'altro. Non taglio l'erba, lascio che ci pascolino gli animali.

Teoria e pratica sono due cose diverse. E anche sogno e realtà. Mi piacerebbe che potessimo vivere come i cacciatori-raccoglitori facevano in passato, ma - ahimè - non è possibile...

Arcangelo (Italia): Credi nell'amicizia? Se non ci credi, in quali valori credi? Pensi che la misantropia sia un valore?

Credo nella famiglia. Il disprezzo per i deboli, per me, è un valore, e la maggior parte degli uomini sono deboli; ma lodo i forti, e alcuni uomini sono forti.

Arturo Prieto (Madrid, Spagna): Che cosa hai utilizzato per gli intro di "Fallen" e "Belus"?

Per "Belus", un martello che colpisce un incudine; per "Fallen", il suono di un bollitore della Nordica al rallentatore, mentre bolle l'acqua.

Bjørn (Norvegia): Sono curioso di sapere che cosa ne pensi di Julius Evola e dell'insegnamento (re-insegnamento?) tradizionale. Alcuni anni fa, ho letto una tua dichiarazione in un'intervista in cui affermavi che Evola è uno dei tuoi autori preferiti. Mi sono accorto che negli ultimi anni tu hai avuto un approccio in qualche modo "ateo". Credi in un qualche principio superiore? Credi che la soluzione a tutti i segreti si trovi nel nostro stesso sangue? Io, personalmente, considero la nuova ondata di (semplicistico) ateismo come una degenerazione. Così come lo fu (lo è?) il cristianesimo, l'ateismo è divenuta una semplice via d'uscita.

Sebbene io apprezzi i libri di Evola, li trovo troppo orientati all'oriente, per così dire. Sì, credo nell'esistenza di princìpi superiori, alcuni dei quali hanno origine nel culto dell'orso dell'età della pietra in Europa. Non sono ateo nel modo che tu e altri sembrate pensare. Sono un po' stanco della semantica, ma spesso tutto stà lì: comprensioni differenti degli stessi termini.

Comunque, l'ateismo non esiste. Tutti credono in qualcosa come se si trattasse di una religione, che siano divinità, princìpi evolutivi o che altro.

Brenner (Brasile): Progetti di pubblicare libri di fiabe e favole, in futuro?

Magari nell'ambito del mio gioco di ruolo, ma io sono un orribile scrittore. Gran parte della mia immaginazione è stata fatta a pezzi e ridotta in cenere dal sistema scolastico.

Chance Edington (Bedford, Indiana, USA): Avrei voluto, ma non ho potuto acquistare una copia del tuo libro, "Sorcery and Religion in Ancient Scandinavia". Puoi descrivere la ricerca che hai affrontato per scrivere il libro, le differenti fonti utilizzate e spiegare che cosa ti ha spinto a scrivere un libro del genere?

Beh, ho letto quasi tutto quello che c'era da leggere, in norvegese, svedese, danese, inglese e anche qualche libro in tedesco; e, a parte l'informazione che "elf" significa "bianco", tratta da "Fedrekult i Norge" di Emil Birkeli e le informazioni riguardanti l'evoluzione delle antiche tradizioni in religione, tratte da "Il ramo d'oro" di Sir James Frazer (di cui si parla anche nelle prime pagine del mio libro), non ho trovato molto che fosse rilevante in nessuno di quei libri. Comunque, i due libri che ho citato mi hanno fornito una nuova prospettiva e mi hanno permesso di approcciare la materia da una differente angolazione, ed è ciò che ho fatto. Le vere fonti per il mio libro sono stati i dizionari e i testi originali norreni (norvegesi antichi) raccolti dal norvegese Snorri Sturluson sull'Islanda (all'epoca una colonia norvegese), e anche le antiche canzoni e tradizioni popolari norvegesi. Ho anche inserito ogni cosa nel contesto dell'archeologia e della preistoria.

Il motivo per cui ho scritto "Sorcery and Religion in Ancient Scnadinavia"? Beh, tutti gli altri libri sull'argomento erano spazzatura, così mi son detto: "Se vuoi un libro sull'argomento, probabilmente devi scrivertelo da solo"... :-) Se vuoi che qualcosa sia fatto bene, meglio farlo da te.

Christoffer Frylmark (Svezia): Alcuni, me compreso, erano molto curiosi di scoprire come sarebbe stata la tua voce dopo tutto questo tempo, e ora mi accorgo che ci sono delle similitudini con l'album "Filosofem". Come è accaduto che hai cambiato il tuo modo di cantare, dagli sbraiti disperati in tono alto verso uno stile più graffiante? È stato un cambiamento naturale o voluto?

La voce è sempre la stessa, è la tecnica utilizzata per cantare che è diversa. Non mi sono mai piaciuti gli sbraiti in tono alto, li utilizzavo solo perché non sapevo come fare diversamente. Ora lo so, dunque...

Claudio D. (Italia): Che opinione hai, oggi, dei Darkthrone? Fenriz è sempre tuo amico? Che cosa ne pensi di Nocturno Culto?

Scusa, ma ho incontrato Nocturno Culto solo un paio di volte, e non ci siamo mai parlati, quindi non lo conosco; Fenriz lo vedo come un amico, ma un amico che appartiene ad un passato che ho abbandonato molto tempo fa. I Darkthrone? Non sono un fan di nessun genere di musica punk o rock, ma... gli auguro ogni bene.

Cory Hollett (USA): Che cosa ne pensi delle esplorazioni spaziali? Sei mai stato ispirato dalle scoperte fatte in quell'ambito?

Beh, finché lavorano di fantasia, parlando di "materia oscura" per spiegare i buchi nelle loro ipotesi e teorie lacunose, non presto molta attenzione a ciò che gli astronomi dicono o fanno.

Comunque, devo dire che sono perfettamente a mio agio nel vivere qui sulla Terra, legato a questo pianeta e costretto a restarci a causa della gravità e delle radiazioni spaziali, e forse lo è anche la mia mente.

"My Journey to the Stars" è solo una metafora.

Dev (Londra, Regno Unito): Quale dei tuoi album ti sei divertito di più a registrare, e perché?

Registrare non è mai un divertimento. L'unica cosa divertente è aver finito. Se potessi, registrerei sul mio computer, senza nemmeno dover uscire di casa. Quello sì sarebbe divertente.

Dimitris Varsamis (Grecia): Hai mai pensato di cambiare nome al tuo progetto?

Sì, ma il mio manager, nel 2008, mi ha dissuaso dal farlo. Forse in futuro lo farò. Lo dirà il tempo.

Dipak Pawar (India): Esistono delle canzoni inedite risalenti al periodo 1991-1996?

Beh, qualcuna c'era, ma ho perso le cassette secoli fa. O, piuttosto: il sistema carcerario le ha perse per me. Dunque, sono per sempre perdute. In origine, avevo registrato la canzone "Darkness" ("Dunkelheit") per l'album "Hvis Lyset Tar Oss" (HLTO), ma non ero soddisfatto, dunque non l'ho utilizzata fin quando non l'ho ri-registrata per "Filosofem"; poi, avevo ri-registrato la canzone "Key to the Gate", anche quella per HLTO, ma venne ancòra peggio dell'originale; infine, c'erano una o due tracce, anche quelle registrate per HLTO, che semplicemente non ho utilizzato poiché non erano abbastanza buone.

Djordje Petrovic (Serbia): Che cosa ne pensi della situazione geopolitica dei Balcani? Che commenti hai da fare, riguardo il fatto che tutta la propaganda "occidentale" ha etichettato i serbi come "cattivi", mentre ha dato supporto di tutto cuore ai musulmani balcanici, provenienti dalla Bosnia e dal Kosovo, e di recente anche dalla Macedonia?

Diciamo che, nel 1999, avevo pianificato di evadere di prigione per unirmi alle forze serbe e combattere contro i deprecabili criminali della NATO e i loro delinquenti musulmani albanesi e turchi, ma i miei progetti furono rovinati perché il sistema carcerario, tutt'a un tratto e senza alcun preavviso, mi trasferì in un altra prigione pochi giorni prima che attuassi il mio piano.

La situazione geopolitica dei Balcani? In breve: La Jugoslavia non si è inginocchiata di fronte ai governati kosher degli USA (o si dice forse "JewSA"?) dopo il crollo della CCCP, così gli USA si sono vendicati coi loro strumenti: l'organizzazione terroristica della CIA e, più tardi, anche la NATO ("Organizzazione del Terrore dell'Atlantico del Nord", immagino voglia dire). Oggi, dei deboli presidenti-fantoccio si inchinano ovunque di fronte agli USA, e tutte le popolazioni slave meridionali ne soffrono.

Dmitriy Martens (Penza, Russia): Ciao, Varg. Ti piacerebbe visitare la Russia? Se sì, quali luoghi e città?

Sicuro, mi piacerebbe fare un viaggio in Russia. Mi piacerebbe visitare antiche città come Velikij Novgorod, Pskov, Mosca e magari anche San Pietroburgo (sebbene non sia una città molto antica).

Drew Neish (Ottawa, Canada): Da quanto ho letto, l'induismo sembra essere una religione molto pacifica e amica della natura - che cosa ne pensi del sistema di credenze hindu?

In una certa misura sono negativo, perché è una religione a me aliena, ma sono anche piuttosto positivo, poiché l'induismo è, probabilmente, l'unica religioe pagana che tuttora è popolare e ampiamente praticata (in India, ad ogni modo). L'induismo è in parte europeo, poiché è fondato sulla religione degli ariani (una tribù europea, forse proveniente dai territori in cui oggi si trovano Lettonia e Lituania, che occupò la valle dell'Indo migliaia di anni fa).

Eduard (Northfleet, Regno Unito): Secondo te le nazioni europee sono discendenti delle progenie di Jarl e di Karl. I nostri idiomi hanno una radice comune, così come noi abbiamo un retroterra comune. Ma che ne è di finlandesi, estoni e ungheresi, i loro idiomi appartengono al gruppo ugro-finnico, che include anche i lapponi, e anche loro hanno pricipalmente occhi azzurri e capelli biondi. I lapponi sembrano asiatici. Dunque, che cosa ne pensi di questi popoli, qual è il loro retroterra?

I lapponi sono ibridi asiatici, provenienti in origine dalla Siberia occidentale, e parlano un idioma europeo poiché, con ogni probabilità, in passato sono stati resi schiavi dai finni (e da loro portati in Europa) e, quando riguadagnarono la libertà, avevano dimenticato il loro idioma.

La tua logica è difettosa, comunque. Razza e idioma sono aspetti differenti. Secondo la tua logica anche i neri negli USA sarebbero europei, visto che parlano inglese (una sorta di inglese degradato), una lingua europea. Inoltre, prendi ad esempio la nobiltà francese: era ed è tuttora franca (originando essa dalla tribù scandinava dei franchi), il che significa che, dal punto di vista dell'etnia, sono tuttora scandinavi; ma parlano il francese, una lingua latina, dunque... sarebbero forse latini?

Finni, estoni e ungheresi sono europei come tutti gli altri. E anche i baschi. Le lingue si imparano e si dimenticano, e hanno ben poca importanza in questo contesto.

Eduardo Hasselmann (Brasilia, Brasile): Sugli album di Burzum suoni il basso con le dita oppure utilizzando il plettro?

Plettro. Ho sempre utilizzato il plettro. Suono con le dita solamente, qualche volta, la chitarra acustica.

Edward Severin (Oslo, Norvegia): Che cosa ne pensi della riflessione filosofica di Montaigne? Si avvicina a quelli che sono i tuoi pensieri?

No, per nulla. Trovo noiosi i suoi libri. Sono troppo kosher per me, per così dire. E lo era anche Montaigne, potrei aggiungere.

Eugene (Bielorussia): Varg, queli generi di musica pensi che conducano ad uno sviluppo intellettuale e spirituale, e quali non raccomanderesti mai di ascoltare?

Beh, penso che si possa dire che se la musica ti porta a pensare, a sognare e ti trasporta verso mondi differenti sia buona musica che conduce ad uno sviluppo intellettuale e spirituale.

Che cosa non ascoltare? Qualunque cosa i mass media vogliano che tu ascolti.

Evan Yunker (Mukwonago, Wisconsin, USA): Mentre eri in prigione, molti fan dei Mayhem e di Euronymous affermavano, su internet eccetera, che avrebbero cercato di vendicare la sua morte. Qualcuno ti ha mai minacciato o cercato di farti del male da quando sei stato rilasciato di prigione?

No. Credo che, probabilmente, o sono cresciuti o si sono accorti che io non ho assassinato Euronymous. Io ho solo difeso la mia vita, come chiunque di loro avrebbe voluto fare se si fosse trovato nei miei panni.

Fabio Rainelli (Italia): Ho letto il tuo libro sulla magia in Scandinavia e, anche se sono italiano, sono sempre stato molto interessato all'antico folklore scaldico/pagano (e anche all'antica mitologia delle culture del mediterraneo). Che cosa ne pensi dell'"Edda poetica" di Sturluson? È stata, per anni, la mia unica fonte d'informazioni riguardanti la mitologia scandinava.

Le opere di Sturluson hanno un valore incalcolabile e io le apprezzo molto, ma non sono gli unici libri che parlino della mitologia scandinava. Anche Saxo Grammaticus tramandò dei miti in forma scritta, e anche le nostre fiabe e canzoni tradizionali contengono miti.

Froz (Tambov, Russia): Molti bambini, in Russia, vengono battezzati alla nascita nelle chiese cristiane. Io credo che sia sbagliato. Chiunque dovrebbe poter decidere quale religione abbracciare. Vorrei sentire la tua opinione su questo.

Beh, siate felici di essere nati in Russia. Negli USA, l'80% dei maschi vengono circoncisi. In altre parole, non solo gli ebrei e i musulmani... Anche la maggior parte dei cristiani, negli USA, vengono circoncisi. Il battesimo lo puoi ignorare, ma farti ricrescere il prepuzio è un po' più difficile... Ed esser presi per ebrei potrebbe non essere molto divertente. Soprattutto tra un po' di tempo...

Che tu sia battezzato o no, puoi decidere quale religione abbracciare. È solo acqua, accompagnata da parole senza senso pronunciate da un pagliaccio a cui hanno fatto il lavaggio del cervello e messo abiti da idiota.

Gaëtan Rasse (Francia): Veramente non vorrai mai suonare una volta dal vivo con Burzum?

No, e devo dire che trovo difficile comprendere perché qualcuno possa desiderarlo.

Georgiy (Mosca, Russia): Stalin, che tutti i media del mondo oggi condannano, è considerato dai russi (non solo dai comunisti, ma anche dalla maggior parte dei nazionalisti) come uno dei più grandi statisti della storia della Russia. Che opinione hai di questa personalità storica?

Ne ho un'opinione altamente negativa. Lui (che era sposato con un'ebrea) e i suoi seguaci hanno distrutto la maggior parte della Russia, culturalmente, economicamente e anche etnicamente. La Russia sta ancòra combattendo per ricostruire ciò che il suo regime ha distrutto.

Gleb Ribchenko (Grodno, Bielorussia): Che cosa ne pensi delle ricostruzioni storiche dell'Alto Medioevo, e delle ricostruzioni storiche in generale? Comunque, un tempo ti interessavi a cose come queste? Ho visto alcune foto della tua giovinezza in cui indossi una cotta di maglia.

Per me si tratta di romanticismo e nostalgia, e credo che, almeno qualche volta, siano buone iniziative. Per un po' si può fuggire verso tempi migliori, respirare aria fresca, e riprendere le forze per vivere in un mondo moderno che è lurido, distruttivo e innaturale.

Gustavo de Castro (Brasile): Come reagisci agli immigrati che incontri nella tua vita quotidiana?

Dove vivo non ce ne sono. Se ne incontro, o li ignoro oppure (se hanno un negozio o offrono un servizio) li boicotto e spendo i miei soldi altrove.

Ignas Petrauskas (Vilnius, Lituania): Ti interessano la tecnologia moderna (ad esempio gli smartphones) e le conquiste della scienza (tipo il grande collisore di adroni e così via)?

Non direi. Non ho nulla contro le conquiste della scienza in se stesse, ma trovo che abbiano più senso altre cose o altre idee. Non ha senso guardare avanti quando non sai dove stai andando, e puoi sapere dove stai andando solo se sai da dove vieni. Io preferisco un arpione primitivo lanciato verso un bersaglio ad un missile avanzatissimo lanciato nel cielo senza uno scopo.

Igor (Minsk, Bielorussia): Nell'articolo "A Burzum Story: Part III - The Lie-Propaganda" (Trad. it. Una storia di Burzum, III, "La propaganda menzognera") hai scritto: "Ho rifiutato di partecipare allo stupro di madre Terra e mi sono rivoltato contro il mondo moderno [...]". Nell'intervista rilasciata a BG il 12 agosto 2004 hai affermato: "I tre paesi scandinavi dovrebbero semplicemente diventare uno solo, la Scandinavia. La Norvegia ha il petrolio, la Svezia ha una tecnologia avanzata, l'industria e la scienza...". Sembra che tu non pensi che la scienza moderna rappresenti uno stupro di madre Terra. Per favore, puoi dirmi perché la pensi così? Ovviamente, tu sa che il petrolio contamina gli oceani e i fiumi, che gli animali muoiono nel corso di esperimenti medici, che il mio paese e i suoi vicini, l'Ucraina e la Russia sono stati seriamente danneggiati dal disastro di Chernobyl del 1986. Tutto questo grazie alla tecnologia avanzata. In tempi pagani non esistevano problemi come questi. Forse, siamo solamente ostaggi della civiltà?

Noi siamo ostaggi della civiltà, ma dovresti leggere quello che scrivo e dico nel suo contesto. A volte parlo di ideali, a volte di sogni o di realtà. Io ho ideali e sogni, ma almeno qualche volta devo affrontare la realtà.

Idealmente, dovremmo vivere come si viveva durante l'età della pietra, come cacciatori-raccoglitori, ma siamo troppi per poter vivere in quel modo. Possiamo sognare, ma... dobbiamo anche affrontare l'amara realtà.

Igor Lemeshev (Rostov-on-Don, Russia): Che ne è del libro "The Cult of Hel"? Verrà mai pubblicato?

Probabilmente no.

Igor Maslennikov (Mosca, Russia): In un'intervista hai affermato di ascoltare molta musica folk europea. Puoi citare qualche album folk che ti piace?

Scusami, ma ormai non hanno più nome, sono dimenticati e perduti.

Ilja Avtonomov (San Pietroburgo, Russia): Io vorrei formare un gruppo e suonare autentica musica folk scandinava. Ma c'è un problema: qui in Russia non esiste letteratura sull'argomento (o forse non sono brava nelle ricerche). Comunque, poiché non esisteva la notazione nella Scandinavia pagana (correggimi se sbaglio), suppongo che non esista musica genuina che sia sopravvissuta all'invasione cristiana. Conosci qualche fonte? Dove posso trovare musica del genere? O, magari, conosci qualche principio in base al quale "ricostruire" la musica scandinava.

Esistevano dei sistemi di notazione nel mondo antico, le notazioni sono un'invenzione antico europea, e se nell'antica Grecia conoscevano questi sistemi, li conoscevano anche ovunque nel resto d'Europa, anche nell'antichità. Gli europei commerciavano e viaggiavano allo stesso modo di noi oggi. Come sai, commercio significa scambio culturale. Vai là, scopri qualcosa di nuovo, lo porti a casa. Voilà.

Abbiamo ancòra delle canzoni tradizionali, alcune antiche quanto la storia, ma chiaramente non possiamo sapere se le melodie siano o meno cambiate da allora. Forse sì, forse no.

Abbiamo anche alcune canzoni che, in effetti, potrebbero provenire dall'età della pietra, quando esisteva il culto dell'orso, come la famosa canzone scandinava "Bjørnen sover" ("L'orso dorme"). Se ascolti questa canzone e ignori gli strumenti (ascoltando solamente le parole) potresti ascoltare, in effetti, vera musica pagana...

La musica in sé è qualcosa di pagano, comunque. Sai, formule magiche...

Irene W. (USA): Hai paura dei comunisti, degli agenti del Mossad o di altri a cui non piace quello che hai da dire?

No.

Irving Giovanni Vargas (Durango, Mexico): Varg, quando sarà il momento, come ti piacerebbe morire? Ovvero, come immagini la tua morte?

Beh, sono già morto, ma sono ritornato, quindi... Non ho bisogno di immaginare. Per essere un vero uomo, prima devi morire...

Israel Gazca (USA): Che cosa pensi che ne sia dello spirito, dopo la morte?

Probabilmente svanisce nell'aria, come le informazioni nel tuo computer quando stacchi la corrente.

Il tuo onore, ovvero hamingja ("fortuna" in norreno, letteralmente "camminare nella propria forma"), tuttavia, può vivere per sempre, nella memoria dell'uomo. Dai un'occhiata a www.mariecachet.com per saperne di più, forse tra un po' di tempo.

Iván Muñoz (Chile): Ti sei mai innamorato di qualcuno?

Sì. Mi sono innamorato di idee, ragazze, luoghi, alberi, e anche di canzoni.

Ivana (Croazia): Quale superpotere ti piacerebbe avere?

Un vero cervello da uomo di Neanderthal.

Jack (USA): Quale pensi che sia la vera storia esoterica dell'uomo e il suo scopo? Ad esempio, l'uomo nordico nato dal fuoco è stato veramente programmato geneticamente da dèi serpenti extra-dimensionali? Il nostro scopo è quello di nutrire la luce psichica accesa da rituali che abbiano lo scopo di risvegliare il nostro cervello rettiliano? Che cosa ne pensi del concetto di un demiurgo o di un dìo creatore? O pensi che essere agnostici sia l'unica risposta logica poiché nessuna prova è sufficiente a fornire una risposta definitiva?

Sarebbe questa la tua idea di "una" domanda?...

Comunque...

Posso solo consigliarti di leggere con attenzione gli articoli su www.mariecachet.com. Parlano della vera storia dell'uomo e del suo scopo.

James B. (Finlandia): Hai detto che ogni razza di nativi europei un tempo era bionda e con gli occhi azzurri. Tuttavia, la più antica mummia naturale d'Europa di cui si sia a conoscenza sembra essere geneticamente più vicina agli attuali siciliani, con capelli castani e occhi marroni. Perché pensi che le cose stiano così?

Perché anche quello era un ibrido tra il vero uomo europeo (l'uomo di Neanderthal) e l'africano Homo sapiens. Esattamente ciò che i siciliani sono oggi. Al tempo in cui le glaciazioni costrinsero gli uomini di Neanderthal a spostarsi verso sud, essi si mischiarono con l'Homo sapiens; e, quando le glaciazioni terminavano ed essi ritornavano in Europa, alcuni si erano mischiati, come Ötzi, a cui tu fai riferimento.

In Europa, più vai verso sud, più ibridi troverai, poiché ti avvicini sempre di più all'Africa. È perfettamente logico. Per questo le aree meno soggette a questo fenomeno, come la Scandinavia, sono quelle in cui trovi gli individui più biondi...

Beh, tutti i mercati in qualunque città della Svezia, oggi, sembrano più che altro bazaar del Nordafrica o del Medio Oriente, ma questo è un altro discorso...

Joao Pereira (Portogallo): So che progetti di pubblicare il tuo RPG in forma di libro, ma, a parte questo, hai mai pensato di scrivere un romanzo fantasy?

Come parte del mio RPG, sì, e posso aggiungere che ancòra non ho piani per pubblicare l'RPG: ci sto solo lavorando, e potrei farlo ancòra per molti anni...

Anonimo (Finlandia): Dal momento che sei un uomo che appare molto frustrato dalla situazione attuale del mondo, mi potresti parlare del tuo mondo "ideale"? Che tipo di nazioni, partiti politici, religioni o altre ideologie ci sarebbero in questo mondo? O non ce ne sarebbero del tutto?

Probabilmente, la cosa migliore per noi sarebbe quella di ritornare a vivere come i cacciatori-raccoglitori dell'età della pietra, ma personalmente mi affascina di più l'antichità con le sue differenti società europee: Antica Grecia, Roma, Etruria, Gallia, Britannia, Scandinavia, Illiria, Tracia, Dacia, Sarmazia, Scizia eccetera.

Jorge Montenegro (Cile): Ciao Varg, volevo conoscere la tua opinione riguardo il movimento dei "Nuovi atei".

Scusami, ma è la prima volta che ne sento parlare...

Jorris Bigay (Francia): Che cosa ne pensi dei risultati ottenuti da Marine Le Pen alle elezioni in Francia?

Beh, sono sicuro che sarebbe andata ancòra meglio se i politici di sinistra non avessero consentito a milioni di africani e di asiatici di votare in Francia, e se tutti i media della Francia non fossero in mano agli ebrei, ma, comunque, è andata bene.

Josh Cook (Terranova e Labrador): Hai mai pensato di riarrangiare per orchestra delle tracce tratte dagli album "Dauði Baldrs" e "Hliðskjálf"? Penso che sarebbe fantastico assistere, o partecipare (io suono il piano e la tromba) alla performance di uno di quei pezzi.

Beh, non proverei mai a fare un lavoro del genere da solo, non saprei nemmeno come fare, ma sarei felice se un professionista se ne occupasse.

Kashiem Sharief Streetman (USA): Emozionalmente, che cosa hai provato alla notizia della morte di Quorthon, il fondatore dei Bathory.

Nulla. Non ho mai avuto nessun tipo di relazione con lui.

Kathryn (USA): Ho letto la biografia pubblicata sul tuo sito web, ma ero curiosa di sapere qualcosa di più sulla tua infanzia. Puoi parlarmene? In che modo la tua famiglia ha influenzato la persona che sei oggi?

Scusami, ma non parlo di queste cose in pubblico. Rispetta la mia privacy.

Kel'Thuz (Polonia): Che cosa ne pensi del libertarianismo (filosofia della libertà)? Lo consideri una potente forza ideologica contro gli abusi del dispotismo globale totalitario-egualitario?

No. Sai, "la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni" e quando dai troppo libertà all'uomo moderno (una creatura contorta, ibrida, addomesticata e sub-umana) il risultato che otterrai sarà sempre un "inferno in terra".

Il dispotismo non è necessariamente una brutta cosa. La maggior parte di tutta la grande architettura e dell'arte in generale è stata commissionata da diversi despoti. Non certo da governi "democratici". Ciò di cui abbiamo bisogno per fermare il tentativo sionista di conquistare il mondo sono movimenti estremi, totalitari, nazionalisti, antisemiti e pagani/europei. Noi abbiamo bisogno di despoti, ma dei nostri despoti, appartenenti alla nostra gente. La democrazia è una beffa, dunque potremmo anche rimpiazzarla col dispotismo.

Ken Chadwick (Toronto, Canada): In una precedente intervista hai accennato al fatto che stai costruendo un muro intorno alla tua proprietà. Come sta venendo? È stato difficile?

Beh, ho detto che lo stavo pianificando... Ora come ora sono impegnato nelle fondamenta della mia casa. Sono più importanti. Non è difficile costruire quasi qualunque cosa. Non c'è bisogno di esperti. Semplicemente, fallo da solo. Se non sai come, cercalo su Google.

Max (Krasnoyarsk, Russia): Progetti di tradurre il tuo libro, "Sorcery and Religion in Ancient Scandinavia" in altre lingue?

No. Conosco bene solo l'inglese e il norvegese, e il norvegese è uno spreco di tempo e di energia.

Max (Russia): Quante chiese hai bruciato, e quante ne brucerai ancòra?

Simpatico...

Milan (Pančevo, Serbia): In una delle tue precedenti interviste, hai affermato che ti piacerebbe fare il cecchino in Afghanistan/Iraq/Cecenia. Se fossi stato libero negli anni '90, saresti partito come volontario per combattere al fianco dei serbi in Bosnia e in Kosovo?

Sì, lo avrei fatto. Per entrambe le guerre esisteva un diritto morale. In teoria, avrei potuto unirmi a Voi prima del 1993, ma ero troppo giovane e ignorante per farlo, e troppo impegnato a vivere la mia vita per accorgermi del resto del mondo.

Nick (Pittsburgh, Pennsylvania, USA): Che cosa ne pensi del "Deposito globale di sementi dell'isola di Spitzbergen"? Il fatto che i maggiori fondi per l'iniziativa provengano da Bill Gates è spiazzante. Poi volevo chiederti: non potresti aprire un forum sul tuo sito? Sarebbe veramente fantastico.

L'isola di Spitzbergen, probabilmente, sarà presto ricoperta dai ghiacci, poiché andiamo verso una nuova èra glaciale, dunque è solamente una perdita di tempo...

Aprire un forum non è una buona idea. Sono troppi coloro che passano il loro tempo online a diffondere menzogne e nient'altro che menzogne, inquinano praticamente ogni forum esistente, e accadrebbe anche ad un forum su www.burzum.org.

Nick Conley (USA): Che progetti hai dopo "Umskiptar"?

Quello di non rivelare più i miei progetti... :-)

Nicole Micena (USA): Tra tutte le guerre della storia, qual è la tua preferita?

È un modo strano di vedere le cose. "Guerra preferita"?...

Beh, credo di non avere una guerra preferita, ma qualunque guerra combattuta da europei contro non-europei sarebbe una buona guerra, e qualunque guerra combattuta da europei contro altri europei sarebbe una cattiva guerra.

Ora, immagino che ogni guerra alla quale potessi partecipare io stesso sarebbe la mia guerra preferita. Fa schifo, sai, sapere che tutte le buone guerre siano terminate, e che tutti i nostri governi facciano tutto quanto possono per assicurarsi che noi degeneriamo fino alla morte in tempo di pace, solo per permettere agli ebrei di prendere il controllo di ogni cosa. Quindi, che possibilità di essere eroi di guerra hanno gli appartenenti alla mia generazione? L'unica sarebbe forse quella di morire combattendo per gli ebrei contro nemici immaginari in lontanissimi paesi stranieri?

Beh, posso sempre attendere la guerra civile e la guerra tra razze in Europa. Si vis pacem, para bellum!

Ondrej Novotny (Repubblica Ceca): Progetti di pubblicare delle video-interviste?

In effetti, progetto di non farlo. In teoria, io concedo intenzionalmente solo interviste scritte, condotte via e-mail. Esistono delle eccezioni, tuttavia.

Orazio Maria (Gnerre, Italia): Che cosa ne pensi della concezione geopolitica e metafisica dell'Eurasia?

Si tratta di un concetto ebraico, creato per farci cadere nella loro trappola e fare in modo che li aiutiamo a creare un pianeta controllato dai sionisti. Gli arabi non sono una minaccia per noi. Gli ebrei e i sionisti (a qualunque razza appartengano) lo sono.

Paolo (Milano, Italia): La canzone "Once Emperor" sembra essere un preludio ai suoni di "Fallen". Che cosa significa per te quella canzone?

Scusa, ma non ricordo di aver mai registrato una canzone con quel titolo. Immagino di averlo fatto, se lo dici tu, ma non ricordo. Magari, sarà una delle tracce "perdute" che ho cestinato durante le registrazioni di "Hvis Lyset Tar Oss"?

Patryk (Polonia): Molte persone in Islanda e in tutta la Scandinavia credono all'esistenza di elfi, gnomi, troll, mostri marini e di molti altri esseri soprannaturali. Dicono che dimorino nelle rocce e nelle montagne. Alcuni affermano di possedere l'abilità di comunicare con loro. Che cosa ne pensi? Credi nell'esistenza di cose del genere? Consideri reale questo genere di dimensione spirituale, oppure credi ad un mondo solamente materiale?

Non sarà, invece, che in Polonia molti credono che in Islanda e Scandinavia siano in molti a credere all'esistenza di tali creature?

Questo è quello che credo io:

Elfi (luminosi) = Un termine per indicare gli spiriti dei morti, che molti in passato credevano dimorassero nella foresta oppure nei tumuli tombali stessi. Venivano chiamati "elfi" ("bianchi"), poiché i morti venivano seppelliti in abiti bianchi, oppure perché - in passato! - si credeva che emanassaro una luce bianca dal tumulo tombale.

Elfi (oscuri) = Termine che descrive i corpi oscuri e putrefatti dei morti, i quali vivevano "sottoterra" (cioè, nel tumulo tombale) con tutti i loro beni e oggetti di valore. Essi sono conosciuti anche col termine "Nani".

Gnomi = Termine greco che significa "abitatore della terra", dunque credo che tu ti riferisca a "goblin", "coboldi" o creature del genere, tutte creature risalenti all'èra cristiana, un'èra in cui gli elfi venivano demonizzati dai cristiani e trasformati in piccole creature, spesso brutte, che vivono in casa o nei suoi pressi.

Trolls = Nome che i nostri progenitori davano agli spiriti maligni, che loro credevano si impossessaro dei corpi dei morti, trasformandoli in morti viventi che bevono il sangue dei vivi durante la notte. Per questa ragione, inchiodavano i corpi dei morti al terreno con dei pali, per impedire che potessero abbandonare le loro tombe. Il termine "troll" si può tradurre con "canto" o "trillo" e si riferisce agli incantesimi gettati da uomini cattivi. Il termine norvegese "trolldom" ("magia") deriva da questo. "Trollmann" è il termine che indica il "mago" (che sia esso buono o "cattivo").

Anche tutto questo, "naturalmente", è stato distorto in epoca cristiana, e mischiato all'immagine degli Ettins ("giganti", in origine "coloro che sono affamati"), per questo, oggi, un "troll" è una creatura brutta e gigantesca.

Mostri marini = In effetti esistono, se pensi a quanto grande può diventare una balena o a quanto gigantesche siano le piovre che puoi trovare negli abissi dell'oceano.

Personalmente, mi preoccupano di più i mostri che camminano tra noi nelle nostre città, che la maggior parte di noi conosce come "esseri umani".

Per Gårdekil (Bohuslän, Svezia): Mi interesserebbe sapere qualcosa di più sul "Calendario solare" menzionato in "Sorcery and Religion in Ancient Scandinavia". Ho cercato di trovare più immagini e informazioni su questo, ma non ho avuto risultati. Se esistono prove fornite dall'archeologia, dovrebbero essere archiviate e citate da qualche parte. Magari in un museo. Volevo sapere se esistono delle fonti storiche di questo calendario, così da poter scoprire qualcosa in più. Mi interessa poiché vivo nella regione del Bohuslän, dove dovrebbe essere stato scoperto.

Sai, ho incontrato gli stessi tuoi problemi. È molto strano, poiché ho letto di queste incisioni su roccia in un giornale norvegese, credo nel 1995, in cui venivano anche mostrate delle immagini; poi, non ho più trovato nulla. Da nessuna parte. Come se tutte le incisioni e le testimonianze fossero scomparse dall'oggi al domani.

Molti anni dopo (successivamente al mio rilascio, ovviamente) ho visitato alcuni siti archeologici in Francia e, parlando con una guida, ho scoperto che la persona che aveva scoperto quel sito aveva accusato gli archeologi responsabili degli scavi di distruggere le prove di qualunque cosa non fosse loro gradita. Dicendo questo, la guida intendeva dire che non supportava le loro ipotesi. Ho fatto alcune ricerche e ho scoperto che si tratta di un fenomeno piuttosto comune. Gli archeologi distruggono sistematicamente le prove che trovano, poiché non sanno darne spiegazione o perché contraddicono le loro ipotesi. Inoltre, se le prove sono già al sicuro, nel caso in cui contraddicano le loro ipotesi, le ignorano. (Puoi leggere di più su questo all'indirizzo www.mariecachet.com).

Sfortunatamente, tutto questo non riguarda solo gli archeologi, ma tutti gli esseri umani... Come ho detto prima in questa stessa intervista: l'uomo moderno è una creatura contorta, ibrida, addomesticata e sub-umana. Non è rimasto molto onore, nell'uomo.

Le incisioni sono là, fidati, ma come fare a trovarle? Non lo so. Magari ci verranno svelate in futuro. Prima ci sarebbe bisogno di un cambio di regime in Svezia. Vive la revolution!

Peter (Germania): Hai affermato che il cristianesimo è al 90% paganesimo, e di conseguenza è fondato più sulla nostra religione europea che sul giudaismo asiatico. Dunque perché consideri il cristianesimo a tal punto una minaccia? Che cosa apprezzi del cristianesimo?

Il cristianesimo è una minaccia per l'Europa poiché porta con sé un rispetto per gli ebrei in quanto "popolo prescelto da Dio", è un movimento internazionalista ed è controllato da ebrei e da lacchè di ebrei (tipo l'attuale papa dall'aspetto satanico).

Io non apprezzo nulla del cristianesimo. È una religione per sub-umani e coltiva nell'uomo ciò che è sub-umano. *Puah!*

Ciò che posso apprezzare è, d'altra parte, il paganesimo che si trova all'interno del cristianesimo, ma non ho certo bisogno del cristianesimo per apprezzarlo.

Philipp S. Fricke (Germania): La frase "Worship Me", sussurrata alla fine di "Channelling the Power of Souls into a New God" è una risposta alla domanda "Where is your God now?", sussurrata nell'intro dell'album "Lost Paradise" dei Paradise Lost?

No. Voleva essere una frase provocatoria a conclusione del lato A del mio album d'esordio, una formula che dicesse (scherzosamente) nel sonno all'ascoltatore (supponendo che a quel punto si fosse addormentato per effetto della musica trascendentale) di "adorarmi". All'epoca, mi piaceva credere che la fede in qualcosa avrebbe donato potere a quel qualcosa, e che questo potere avrebbe potuto essere incanalato e concentrato per mezzo della magia, lasciando intendere a tutti i cristiani che credessero nel potere del loro falso dio o nella bibbia che qualunque potere deriva dalla loro stessa fede piuttosto che da qualcos'altro.

Robin Goodfellow (British Columbia, Canada): Di recente ho letto il tuo libro, "Sorcery and Religion in Ancient Scandinavia", e mi ha molto interessato il modo in cui tracci parallelismi con "Il ramo d'oro" di Sir James Frazer. Sono curioso di sapere quali altri volumi hai utilizzato come fonte per il tuo lavoro, o quali altri libri di occultismo/magia ("Magick" nel testo originale, evidentemente un riferimento (errato) al lavoro e alla filosofia di Aleister Crowley nel contesto del Thelema), e anche fin dove arriva la tua fede nella magia scandinava. Il tuo libro mi ha molto impressionato, e ancor più il fatto che tu lo abbia tradotto tutto da solo.

Come ho detto prima, ho imparato qualcosa dal libro di Emil Birkeli, "Fedrekult i Norge", ma a parte questo ho utilizzato dizionari e, chiaramente, i testi norreni originali (non tradotti). Sicuramente l'insieme di tutte le letture svolte nel corso degli anni ha avuto un ruolo, ma ciò che ha reso il mio libro diverso è stato il fatto che non mi sono rivolto ad una sola materia per trovare le risposte, bensì ho cercato di vedere archeologia, mitologia, fiabe, tradizioni, rune eccetera come differenti aspetti dello stesso.

Normalmente, gli scrittori non utilizzano nulla che risalga all'età del bronzo per spiegare le fiabe del XVII secolo o per comprendere la mitologia raccolta nel XII secolo, né utilizzano la mitologia scandinava per spiegare le fiabe celtiche, e così via. Tutti falliscono nel rispettare la continuità della cultura europea attraverso i secoli. Io l'ho fatto, e credo che questo abbia fatto la differenza. Inoltre, ricorda che i nostri progenitori della preistoria erano nomadi; ciò significa che, ad esempio, i norvegesi che vivono oggi in Norvegia non sono necessariamente i discendenti dei popoli che vivevano in Norvegia 7000 anni fa. Le tribù che vivevano là, all'epoca avrebbero anche potuto vivere in Grecia o in Irlanda, in Russia o in Spagna, e le tribù che vivevano in ognuno di questi paesi, all'epoca, avrebbero anche potuto vivere in Norvegia. Tutti erano nomadi! Tutti si mischiarono! Tutti avevano la stessa cultura e la stessa religione! Era un'unica grande tribù! Tutte le culture preistoriche europee ci appartengono e sono comuni a tutti noi! Non siamo divenuti stanziali fino all'introduzione dell'agricoltura, e, anche dopo, molti di noi rimasero nomadi per parecchie migliaia di anni.

Comunque, ritornando alla tua domanda: esistono alcuni libri ispirati all'occultismo, i quali presentano chiari collegamenti al simbolismo e al sistema di credenze scandinavi, ma risalgono tutti all'èra cristiana e sono pesantemente influenzati dal giudeo-cristianesimo: ad esempio, l'utilizzo delle rune per evocare il "diavolo", e così via; dunque, sebbene ne abbia letto qualcuno, non li ho mai trovati utili per nulla, e non mi sarei nemmeno dato pena di leggerli, se avessi saputo fino a che punto sarebbe stata una perdita di tempo.

Detto questo, devo sottolineare che non vedo assolutamente "Sorcery and Religion in Ancient Scandinavia" come un libro di occultismo o di magìa (e certamente non di "magick"). È un libro sulla nostra comune cultura e storia europea, che utilizza in gran parte la mitologia scandinava (poiché è quella che conosco meglio) per provare il mio punto di vista.

Posso aggiungere che molte delle cose lasciate da parte in SRAS sono state incluse nel mio gioco di ruolo. Ad esempio, le informazioni esatte sulle corrispondenze tra le divinità e i diversi alberi, animali e simboli; o dove e quando le diverse divinità si trovano nella loro dimora e sono dunque più potenti. Cose come come queste non avevano veramente uno scopo in SRAS, ma lo hanno nel gioco di ruolo.

Rus Kasumov (Russia): Hai mai sentito parlare del folklore russo e, se sì, che cosa ne pensi dell'idea di utilizzare delle ballate slave nei tuoi futuri lavori?

Sì, ho letto alcune ballate slave, e sono stato felice di constatare quanto fossero in accordo con le fiabe e con la mitologia scandinave, ma, per ora, utilizzerò solamente testi norreni. Lascio il russo ai russi, il tedesco ai teutoni, eccetera.

Skalder Franz (Franconia, Germania): Credi nell'Olocausto?

Scusami, ma i tuoi compatrioti hanno perso la guerra, e a causa di questo non posso rispondere sinceramente a questa domanda senza correre il rischio di essere perseguito legalmente. Se Voi tedeschi riusciste a sbarazzarVi del Vostro governo fantoccio degli USA (paragonabile a quello di Karzai in Afghanistan e a quello dei Talebani in Iraq), che non Vi permette nemmeno di cambiare la Vostra costituzione e di riguadagnare la libertà dopo sessantotto anni di occupazione, allora magari potrei rispondere alla tua domanda.

Skylar Macdonald (Williams Lake BC, Canada): Scriverai mai un altro libro sulla traccia di "Sorcery and Religion in Ancient Scandinavia"?

Come ho detto, nuove informazioni verranno incluse nel gioco di ruolo, quando verrà pubblicato, ma non ho piani per un altro libro. Il lavoro di mia moglie (www.mariecachet.com) racchiude tutti i cambiamenti che avrei fatto (comunque grazie al suo lavoro...).

Tobias Kühn (Germania): Che cosa ne pensi del lavoro svolto dai Blood Axis, il gruppo di Michael Moynihan, che conosci per via del libro "Lords of Chaos" che tu non apprezzi? Aldilà dell'opinione che hai del libro, devi ammettere che, musicalmente e liricamente, la band potrebbe rientrare nei tuoi interessi e che la qualità del lavoro di quest'individuo non può essere messa in dubbio.

Beh, ho ascoltato solamente uno dei loro (suoi?) album, e, sebbene una parte della musica in esso fosse buona, non vedo motivo di ascoltarlo. Perché? La buona musica in esso non è nemmeno la loro (la sua?). Utilizzano (utilizza?) semplicemente campioni di altra musica, come i negri fanno nel rap/hip hop, ai quali vengono aggiunti dei testi. Scusa, ma non è roba per me. Preferisco la musica classica originale, e detesto la musica fatta con campioni di musica altrui. Se non puoi comporre musica che sia tua, sarebbe meglio che facessi dell'altro.

Dopo aver ascoltato una volta il loro (il suo?) primo CD negli anni '90, non l'ho più ascoltato. Lui è un bugiardo e un parassita (utilizza la musica di altri e scrive stronzate su altri per il proprio tornaconto), quindi non ha senso dell'onore, e io ignoro lui e ogni cosa che fa. Potrebbe scrivere un "Inno a Varg" per quel che mi frega, lo vedrò sempre come un ebreo e come un negro.

Vitaly Bychkov (Kamyshin, Russia): Che cosa ne pensi del 21 dicembre 2012? Avverrà una rigenerazione della Terra, oppure sarà il giorno in cui il pianeta sarà condannato?

Beh, stiamo entrando in una nuova èra glaciale, ma non accadrà dall'oggi al domani. E nemmeno sarà alcunché di drammatico. Le estati saranno più fresche per moltissimo tempo, ci sarà meno luce solare, e a causa di ciò i ghiacciai inizieranno a formarsi o a crescere fino a quando (nel giro di mille anni?), finalmente, avranno ricoperto l'intera Europa settentrionale, le Alpi e i Carpazi.

Gli afro-asiatici e gli ibridi, in Europa, inizieranno a cadere come mosche a causa della mancanza di "vitamine solari". Che peccato...

I begli europei, biondi e con gli occhi azzurri, prospereranno; è per questo che sono stati fatti! Questo è il loro continente!

Sai, l'èra glaciale è la norma in Europa. Le glaciazioni vanno e vengono, ma per la maggior parte del tempo restano.

Vytautas Rumskas (Lituania): La tua famiglia e i tuoi amici influenzano la tua musica?, Se sì, come?

No, non direi.

W. Mortimer (USA): Quali film pensi siano importanti per la società in quanto forme d'arte?

Film come "Stalker" di Andreij Tarkovskij: più profondo dell'oceano, intelligente, artistico e meraviglioso (cioè, capace di trasformare ciò che è terribilmente brutto in qualcosa di incredibilmente bello). Ma sono rari i film come quello...

William Wylie (Canada): Nella traccia "Til Hel og tilbake igjen" sul tuo album "Fallen" del 2011, intorno ai 4:36, inizia a suonare quella che mi sembra essere una chitarra acustica, ma sembra come se sia stata registrata molto tempo fa, o con una strumentazione molto vecchia. È così? Ho letto l'equipaggiamento che hai utilizzato per registrare quell'album, e ho fatto caso ai microfoni che hai usato, ma non è elencato nessun tipo di chitarra acustica.

Guarda, vorrei parlarti di come ho fatto esattamente, ma credo sia meglio mantenere segreta quella tecnica, altrimenti altri la ruberebbero e la utilizzerebbero prima che io possa perfezionarla. Chiamiamolo un "segreto professionale"... o un "trucco del mestiere".

Ah, e sì, hai assolutamente ragione: ho utilizzato una chitarra acustica, e devo aver dimenticato di aggiungerla alla lista degli strumenti alla quale ti riferisci, e sfortunatamente ora non ricordo. Sono molto bravo a ricordare certe cose, ma altre, quelle per cui non ho interesse, scivolano via come l'acqua da un'anatra. Potrei scrivere un libro sulla mitologia senza usare appunti, ma prova solo a mandarmi al negozio per comprare tre cose senza lista della spesa...

Varg Vikernes, giugno 2012
Traduzione di Lupo Barbéro Belli






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